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Una giornata a Noto: la capitale del Barocco Siciliano

Noto

Noto è considerata la capitale del barocco siciliano, uno stile che si riflette nelle facciate dei palazzi, nelle belle chiese, nei conventi, nelle scalinate scenografiche e nei vicoletti più nascosti. La visita si svolgerà attraverso il lungo Corso Vittorio Emanuele fino a giungere alla sua maestosa cattedrale.

 

  • Artistici - Culturali

immagine della tappa a Piazza Immacolata

Immagine di Piazza Immacolata

L’ingresso al centro storico avviene attraverso la Porta Reale, in stile ottocentesco, che si apre sul Corso Vittorio Emanuele, il quale attraversa le tre piazze centrali.

Sulla piazza, Piazza Immacolata, si affaccia la Chiesa di S. Francesco all'Immacolata o di S. Francesco (XVIII sec. d.C.) con l'annesso Convento progettato dagli architetti Gagliardi e Sinatra, sul lato di questa il Monastero del SS. Salvatore con la splendida torre del belvedere. Proseguendo lungo il corso sulla sinistra vi è la Chiesa di S.Chiara (XVIII sec. d.C.) opera del Gagliardi, all’interno di questa è possibile effettuare una visita agli ambienti del convento di clausura delle clarisse, fino a giungere al terrazzo superiore che offre una spettacolare vista sul centro storico. Di fronte alla Chiesa di S.Chiara si trova la Chiesa del SS.Salvatore.

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immagine della tappa c Piazza del Municipio

Immagine di Piazza del Municipio

Siamo nel cuore della città barocca: l'area maioris ecclesiae, la grande piazza è considerata una tra le più belle d'Italia, detta Piazza del Municipio, attorno alla quale si affacciano edifici di grande valore architettonico. Tra questi la Cattedrale (XVIII sec. d.C.) si sviluppa alla sommità di una monumentale scalinata che si affaccia sulla splendida piazza. A destra della Cattedrale si sviluppa il complesso del SS. Salvatore costituito dal Monastero, la Basilica e il Seminario. A sinistra è collocato il Palazzo Landolina dei marchesi di S. Alfano, la più antica famiglia nobiliare netina di origine normanna. Sempre in Piazza Municipio si affaccia il Palazzo Ducezio, sede del Municipio, progettato dal Sinatra nel 1748. Da Piazza Municipio proseguendo lungo il corso si apre a sorpresa, sulla destra, Via Nicolaci , dove l'effetto scenografico prodotto dall'architettura barocca raggiunge il suo culmine: su di essa si affaccia, infatti, lo straordinario Palazzo Nicolaci del Principe di Villadorata . Affacciata sulla salita Nicolaci è la Chiesa di Montevergini (XVIII sec. d.C.), attribuita a Vincenzo Sinatra, datata al 1748 oggi utilizzata come Auditorium. Più avanti, lungo il lato sinistro del corso Vittorio Emanuele, si trova la Chiesa di S.Carlo (XVIII sec. d.C.) edificata tra il 1736 e il 1746 e l’ex Collegio dei Gesuiti attribuito a Rosario Gagliardi.

immagine della tappa d Piazza XVI Maggio

Immagine di Piazza XVI Maggio

Continuando si arriva in Piazza XVI Maggio. Sulla destra si trova la cosiddetta Villa D’Ercole, con al centro una fontana sormontata da una statua marmorea dedicata appunto al mitologico Ercole, opera di G. Orlando. Affaccia su piazza XVI Maggio anche la Chiesa di S. Domenico , capolavoro del Gagliardi, considerato uno degli edifici più raffinati del barocco siciliano e il Teatro Comunale (XIX sec. d.C.) datato al 1860.

Scendendo da Piazza XVI maggio lungo la via S. La Rosa e svoltando a destra per via Ducezio ci si trova di fronte alla Chiesa del Carmine (XVIII sec. d.C.)

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Commenti e suggerimenti dei visitatori:

lorenzo17/03/2014 01:41

Questa città è uno spettacolo! Ti lascia veramente a bocca aperta, da visitare assolutamente!!!